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Cultura sulla Disabilità

Per chi non vuole vedere, aggiungo un'altra considerazione sicuramente spiazzante, ma evidentemente ci vuole:
Anche i famigliari rischiano il contagio.
Anche i famigliari rischiano di ammalarsi.
Anche i famigliari MUOIONO!!!
Cominciate a considerare anche questa prospettiva, quando si racconta dell'abbandono dei "professionisti della disabilità" dei loro assistiti alle loro famiglie.
Perché quando i famigliari non ci saranno più il materiale umano sulla quale dovrete fare "affidamento" per hemm garantire l'assistenza alle persone con disabilità che senza assistenza non sopravvivono sarà proprio sta gente che fa assistenza tramite PC!
Allora si che vi voglio vedere.
I caregiver famigliari sono proprio come i polmoni colpiti da sto virus: uno non si rende conto di quanto li deve PROTEGGERE fino a quando da per scontato il suo respiro.
Solo quando non ci sono più si rende conto quanto sono importanti per riuscire a vivere.
Solo quando non ci sono più si rende conto quanto è importante respirare per vivere.

Forse non a tutti è chiaro che per le persone con disabilità e i loro famigliari è cambiato TUTTO.

Non ci sarà una fase 2, ne' una fase 3 ne' un qualsiasi ritorno a ciò che c'era PRIMA.
Chi vive una condizione di fragilità sanitaria e sociale vivrà in condizione di protezione dall'epidemia per molto molto tempo, non mesi, anni.
Quindi sono da RIPENSARE TOTALMENTE tutti i servizi sociali e sanitari destinati ai cittadini in condizione di fragilità.
Perché è evidente che occorrono SERVIZI e non prese in giro online, ed è perfino ormai evidente che questi SERVIZI non possono essere istituzionalizzanti.
Ripensare tutto significa USCIRE FUORI dagli schemi assistenziali abituali, ripensare tutto significa proprio pensare tutto con schemi differenti.
E si apre un mondo di possibilità che non sono per nulla negative.
Anzi.
Si può fare.
Si può fare.

 

Fonte: Sara Bonanno

 

Sospese le visite medico-legali

Sospese le visite medico-legali per accertamento invalidità civile, cecità, sordità, handicap e disabilità

 

Sono sospese in tutto il territorio nazionale le visite medico-legali per l’accertamento dell’invalidità civile, cecità civile, sordità, handicap e disabilità.

E’ l’INPS a rendere nota questa misura, tra quelle introdotte per fronteggiare l’emergenza Covid-19

Ai soggetti già convocati e interessati alla sospensione verrà inviato un SMS del rinvio della visita per emergenza Covid-19.

L’INPS precisa che c’è una eccezione a questa sospensione: verranno esaminate le sole domande presentate ai sensi della legge 9 marzo 2006, n. 80 (malati oncologici)per l’invalidità oncologica.

I cittadini potranno inviare la documentazione sanitaria alla casella istituzionale medico-legale di sede dedicata.

Se la documentazione sarà esaustiva, probante e completa, potrà essere utilmente valutata ai fini di una possibile definizione su atti.

Nella circolare n. 50 del 4 aprile INPS ha inoltre chiarito quanto stabilito dall’articolo 34 del Decreto Cura Italia relativamente alla sospensione dei termini per la domanda di rinnovo dell’assegno di invalidità ordinario.

 

 

Fonte: Redazione di Disabili.com

Bonus anche per Disabili

Bonus 600 euro anche per chi percepisce una pensione di invalidità

Gli ultimi aggiornamenti in merito al bonus 600 euro chiariscono definitivamente come funziona la misura di sostegno in caso di invalidità. La nuova indennità è pensata per sostenere anche i lavoratori invalidi colpiti dall’emergenza sanitaria ed economica dovuta al Coronavirus.

Sul Bonus 600 euro erogato in favore dei cittadini con invalidità colpiti dagli effetti del Coronavirus emergono importanti novità e conferme, stante la situazione di incertezza sviluppatasi negli scorsi giorni in relazione ad alcuni casi particolari. Il riferimento va proprio ai titolari di un assegno di invalidità, che secondo alcuni patronati rischiavano di restare esclusi dalle tutele della nuova indennità.

Ma partiamo dall’inizio e ricordiamo innanzitutto che attraverso la pubblicazione del decreto legge Cura Italia il governo ha messo sul piatto uno stanziamento complessivo di circa 2,9 miliardi di euro, in grado quindi di sostenere le domande di 4,7 milioni di persone. Quest’ultime potranno essere presentate anche grazie ad un Pin semplificato.

Con una recente circolare dell’Inps riguardante il bonus 600 euro sono arrivati importanti chiarimenti anche per coloro che percepiscono una pensione di invalidità. L’ente pubblico di previdenza ha infatti confermato che non sussiste una incompatibilità tra le due erogazioni di welfare.

In particolare, l’Inps ha formalmente sancito che si esclude “qualsiasi ipotesi di incompatibilità con le prestazioni assistenziali riconosciute a disabili civili, ciechi civili e sordi”. Coloro che percepiscono una pensione di invalidità civile (circa 290 euro al mese) o un altro assegno di invalidità (come nel caso di quello destinato a sordità o cecità) potranno quindi procedere alla richiesta dell’indennità da 600 euro, ovviamente nel caso in cui posseggano anche gli altri requisiti previsti dalla legge.

Per coloro che non avessero inviato la propria domanda per via del dubbio sovraesposto, resta ancora possibile procedere in autonomia attraverso i servizi telematici e telefonici forniti dall’Inps, oppure per mezzo dell’assistenza fornita da un patronato.

Fonte: Ultimaora.news del 10 aprile 2020

Unità di crisi Anffas Nazionale

 

Alla c.a. Presidenti Enti Aderenti Fish

 

Carissimi,

Nell’ambito della reciproca collaborazione e sperando di fare cosa utile e gradita, nonché ringraziandovi per tutto quanto state facendo, desideriamo condividere con Voi il lavoro che ha svolto, e continua a svolgere, l’unità di Crisi di Anffas Nazionale, composta da un gruppo di oltre 30 tecnici esperti, sui vari temi, che volontariamente si sono resi disponibili ed impegnati nel produrre, censire ed analizzare documenti e informazioni utili rispetto l’emergenza Coronavirus, a supporto delle Strutture Anffas e non solo.

A tal fine si comunica, con l’occasione, che sul nostro sito è stata creata un’apposita sezione, in costante aggiornamento, dove vengono, via via, pubblicati tutti i documenti prodotti dall’Unità di Crisi. Inoltre, è stata realizzata una sezione dedicata alle news e informative utili riguardanti l’emergenza Coronavirus, continuamente aggiornata ed implementata alla quale chiunque fosse interessato può registrarsi accedendo all’apposita sezione tramite il nostro sito www.anffas.net 

Sarà nostra cura tenerVi aggiornati sui prossimi sviluppi e risultati dell’Unità di Crisi e vi preghiamo di valutare l’opportunità di socializzare tali informazioni con coloro che, nelle vostre reti, possano essere interessati al tema.

Fonte stralcio: La Segreteria Nazionale Anffas

Donato Sanificatore a CRI di Macerata

 

Un sanificatore in dono alla Croce rossa di Macerata

                                                                                                              Aprile 11, 2020

Un sanificatore in dono al personale della Croce rossa di Macerata. E’ questo il grande gesto di solidarietà compiuto dai soci dell’associazione Spina Bifida delle Marche, grazie al sostegno di Sergio Cori, titolare della NewTech di Ancona. «Fin dai primi momenti di questa emergenza nazionale – spiega Giorgio De Mattia, presidente Asbi Marche – abbiamo cercato di dare supporto a chi in prima linea ci aiuta nei momenti di difficoltà e che rischia la vita affiancando le persone più fragili. Infatti, chi meglio di noi, persone affette da spina bifida, conosce la fragilità della vita sin dalla nascita e si affida da sempre al personale sanitario di qualsiasi livello e specialità, ripagandolo sempre con un sincero e commosso grazie». «Questa volta – dice De Mattia – il nostro aiuto si fa concreto: abbiamo donato un sanificatore adatto soprattutto per i mezzi di trasporto della Croce rossa, che vengono usati più volte al giorno dai volontari per dare un sostegno concreto alle persone in difficoltà oltre che nelle situazioni di emergenza. Sapendo con certezza che tutto questo finirà molto presto, e ringraziandoli ancora una volta per i loro servizi, abbracciamo tutti i vostri volontari».

Fonte: Sito di Cronache Maceratesi

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